“Perché l’importante è guardare oltre
usando tutti i nostri sensi.”


Un libro con una grafica essenziale ed efficace, così come le parole: sintetiche ma evocative e poetiche.
Due bambini, di cui uno non vedente, ci mostrano che cosa capita nella loro vita di tutti i giorni. Un fratello riesce a vedere il mondo tramite la vista, l’altro invece non lo vede con gli occhi, ma lo immagina e lo percepisce con tutti gli altri sensi che sono potenziati e riesce così a coglierne gli aspetti più profondi e meni ovvi.
Ecco che la lampadina è una cosa che fa luce ma anche una pallina liscia e calda.
Papà è alto e porta il cappello, ma è anche un bacio che pizzica e sa di pipa.
Un invito a soffermarsi sulla potenza delle nostre percezioni, un invito a guardare il mondo da tutte le angolazioni.
Due bambini, di cui uno non vedente, ci mostrano che cosa capita nella loro vita di tutti i giorni. Un fratello riesce a vedere il mondo tramite la vista, l’altro invece non lo vede con gli occhi, ma lo immagina e lo percepisce con tutti gli altri sensi che sono potenziati e riesce così a coglierne gli aspetti più profondi e meni ovvi.
Ecco che la lampadina è una cosa che fa luce ma anche una pallina liscia e calda.
Papà è alto e porta il cappello, ma è anche un bacio che pizzica e sa di pipa.
Un invito a soffermarsi sulla potenza delle nostre percezioni, un invito a guardare il mondo da tutte le angolazioni.
“Per cambiare punto di vista rispetto alle disabilità”